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Benvenuto sul mio diario fotografico.
Sono un appassionato di fotografia e qui potrai trovare alcuni lavori e pensieri rappresentativi del mio stile fotografico.
Buona visione!

 

Marocco parte terza: dal pozzo alle stelle

Siamo arrivati questa terzo episodio del mio viaggio in Marocco, ci stiamo addentrando sempre più nel deserto verso il confine con l’Algeria. É là che andremo a trovare le dune nel deserto. Ma prima di arrivarci, percorrendo nuovamente tanti chilometri sul nostro van, vi porto con me in un souk.

Il Souk di Hebdomadaire

In questa arida terra sempre più desertica si svolge questo tipico mercato settimanale conosciuto come il Souk Hebdomadaire Mercredi De Boumalne Dadès. E’ un vasto mercato recintato, completamente allo scoperto, dove la merce viene esposta dai venditori prevalentemente a terra. É tutto un chinarsi a terra qua in Marocco, a differenza dei nostri mercati, è il compratore che sceglie con cura il frutto o l’ortaggio migliore da comprare. Possiamo trovare di tutto, vestiti, verdure, galline, carni e schede telefoniche, anche gli infissi. Il contrasto fra il caratteristico mercato e la moderna stazione di servizio appena attraversata la strada ci fa vedere due facce diverse del Marocco. Tradizione e modernità.

La street photography non è il mio pezzo forte e fra la diffidenza della gente (che non sono gradiscono essere fotografati dagli occidentali) e la mia inesperienza mi rendo conto che le mie foto sono un po distaccate. Ma sono comunque le mie foto.

PALMETO

Proseguiamo il nostro percorso e dopo il mercato andiamo nei campi del Palmeto di Tinghir. Forse è inutile ricordare che il palmeto ha un importanza fondamentale nell’agricoltura di un villaggio. Solo la sua continua cura permette di avere un raccolto. Raccolto che in gran parte cresce al riparo del sole sotto l’ombra della palme. Come tutti i campi nel mondo la vita scorre lenta e faticosa.

Siamo in zone distanti dalle grande città e il gesto istintivo di coprirsi il volto all vista di straniere è istintivo. Uno scatto rubato col teleobiettivo da dietro la spalla di compagno coglie questo attimo.

Lungo la strada

A completamento, del mercato e dell’agricoltura, non può mancare una brevissima sosta lungo il ciglio della strada a testimonianza della pastorizia di questa zona nel deserto Berbero del Marocco. Pecore, dromedari e immancabile scritta “dio, patria, re” sullo sfondo.

IL POZZO

Ci addentriamo sempre più nel deserto e arriva il momento tanto atteso di una delle foto più iconiche di questo viaggio, vista nel depliant del viaggio. La donna nel pozzo. Questa, come altre foto non si può non portare a casa. Sembra semplice, ma in relata è stato sfidante. Ma prima un breve cenno sul pozzo del canale d’acqua, l’antica rete sotterrane (chiamata khettara) che portava l’acqua dai monti dell’Atlante ai villaggi nel deserto. Le khettara sono opere risalenti al 15 secolo orami in disuso, in qualche zona ci sono progetti per riattivare questa storica sfida dell’uomo con l’acqua e il deserto. Nel nostro caso la sfida è stata la fotografia. Il pozzo dove scendiamo è si illuminato per un breve tratto per i turisti, ma spente le luci ed accese le candele siamo in un buio molo penetrante spezzato solo dalla luce del pozzo. Per la foto abbiamo solo pochi minuti e siamo in gruppo a scattare.

Le foto nel pozzo sono state scattate ad ISO 6400 con tempi di 1/7 di sec per il 9mm f2.8 e a 1/15 per il 12mm f2. Senza stabilizzatore e a mano libera, col soggetto che cercava di rimanere il più immobile possibile. Una bella sfida!

Alla fine delle sessione di scatto non vuoi goderti un ennesimo the bollente? Questa volta offerto dalla protagonista dei nostri scatti?

LA PALMA

Non, non è una località ma è un altro soggetto fotografico del nostro viaggio riporta nel depliant. La palma è il nostro primo contatto con la sabbia nel desto, e la prima vota che ci metto i piedi sopra! Io qua mi sono divertito a giocare con un paio di elaborazioni.

STELLE NEL DESERTO

Ed eccoci qua alla fine di questo episodio che prende un finale dire quasi epico. Lasciatemi iperbole un po! la foto delle stelle nella notte del deserto. Mi sono portato apposta per questo viaggio due macchine fotografiche, due obbiettivi per le notturne e due treppiedi fotografici. Voglio fare due startrail in contemporanea. (Ndr. la Via Lattea a marzo è sotto l’orizzonte, quindi nada).

Ci addentriamo nel deserto a cercare un punto fotografico e scorgiamo dei dromedari al riposo. Quale miglior soggetto si poteva desiderare!? Anche qua non è stato facile facile. Innanzitutto occorreva fare veloci prima che i dromedari non venissero portati via. Cosa più importante era piazzare ben saldi i treppiedi nella sabbia (provateci..). Poi durante le riprese siamo stati abbagliati dai fari dei fuoristrada di altri viaggiatori e fari nel deserto sono micidiali per la fotografia notturna, arrivano all’infinito!  Ma con tenacia e pazienza le foto sono riuscite! E quando mi ricapita?

12mm f/2 su APSC
9mm f/2.8 su APSC

Per questo episodio penso sia tutto. Dopo i dromedari nel deserto notturno non aggiungo altro! Ci vediamo al prossimo episodio conclusivo.

Marcello

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