Quest’anno ho aggiunto al mio corredo fotografico il Minitrack LX 4, era da un po che ci stavo pensando e complice un workshop ho fatto questo passo.
Scopo del mio acquisto era quello di poter ampliare le mie possibilità di fotografie alle stelle. Con un astro inseguitore posso provare a gestire al meglio delle focali un po più lunghe e dei tempi di scatto più lunghi. Posso scattare delle fotografie alla Via Lattea con dei tempi di scatto prima per me impossibili. E’ vero si possono anche fare degli stack senza un astro inseguitore, ma non potrei mai fare una foto di un minuto alle stelle non inseguendole!
Sono ancora alle prime armi nel utilizzo del Minitrack e non ho avuto modo di poter sviluppare al meglio tutte le possibilità che mi si aprono davanti ma ho avuto modo di poter avere le prime esperienze con i primi errori e le prime soddisfazioni.
Il puntamento alla polare.
Il kit del minitrack che ho acquistato include anche il cercatore polare. Direi che questo, se non dotato di un illuminatore, è pressoché inutile. Ho risolto il puntamento alla Polare tramite l’utilizzo di una delle tante app che mappano le stelle. Mi è semplicemente bastato cercare nell’app la Polare e appoggiare il telefono al cercatore polare. Semplice e veloce. Con un minimo di pratica anche il puntamento del minitrack montato su una buon testa a sfera si è dimostrato ampiamente praticabile.
Ho anche preso un puntatore laser verde da inserire nel supporto al posto del puntatore. Essendo di diametro minore rispetto al cercatore polare devo ancora crearmi un adattatore per poterlo montare sul minitrack. L’uso dell’app nel puntamento è per ora la mia preferita. Anche stando insieme ad altri fotografi si evita di disturbarli con il raggio verde durante le loro riprese.
Per un stazionamento preciso credo che un illuminare per il cercatore polare ed una testa equatoriale, a posto della testa a sfera, fanno di sicuro un combo perfetta. Occorre vedere se le foto che uno vorrà andare a fare richiedano questa attrezzatura aggiuntiva. Per ora mi fermo qui. Quello che comanda sempre è il tempo di scatto. Finche le stelle non hanno strisce è tutto ok!
La staffa ad L
Ho trovato che una staffa ad L risolva molti problemi di puntamento, specie in verticale. Anzi nell’ultima uscita che ho fatto senza di essa era impossibile avere una foto verticale della Via Lattea. Inoltre porta a sbilanciare di meno il peso sul Minitrack, il che si traduce in meno interventi sulla molla.
Concludendo.
Sono molto contento del Minitrack, questo astro inseguitore mi apre un vasto ventaglio di possibilità che prima non potevo usufruire. Poter avere dei tempi di esposizione per le stelle più lunghi e una gran cosa. Ho già portato a casa molte serate e molti scatti che pian piano editerò.