Basta poco per una scusa fuori porta e per divertirsi un po con il drone. Dopo tanti colori della regione, meteo non propizi sono riuscito a raggiungere un’altra pieve romanica. Questa volta è toccato a San Lorenzo di Mombello (TO)
San Lorenzo è una piccola pieve caratterizzata da una suo lato a forma arcuata. Posta su una stradina sterrata fra campi per una facile passeggiata è l’ideale per volare tranquilli con il drone nel pieno rispetto di tutte le regole vigenti. Il vasto campo aperto e i pochissimi alberi vicino alla chiesetta ci liberano di preoccupazioni al volo per poterci concentrare di più sui movimenti dei joystik del radiocomando.
Movimenti in volo che occorrerebbe panificare sempre prima di alzarsi in volo per usufruire al meglio delle batterie. Occorre anche sapere pazientare sempre un attimo, nel mio caso c’era un bel furgone parcheggiato sotto la chiesetta. Ma pazientato poi si ottengono in risultati, il furgone è tanto via e nel mentre io mi sono preparato e ho tirato fuori anche la GoPro per qualche ripresa dal suolo da alternare con quelle del drone.
Spesso fare un doppio movimento in modo fluido e lineare fra due dei tre comandi disponibili, i due joystick e l’alzo della gimball, può essere un poco difficoltoso agli inizi e quando ci riusciamo siamo sicuramente più contenti.
Anche imparare a gestire la velocità di ripresa in modo fluido e il sapersi avvicinare agli ostacoli è un bel esercizio, potremmo avere poi tante soddisfazioni. Il tutto poi dovremo montarlo adattando le clip, velocizzandole o rallentandole all’occorrenza, dovremo cercare di trovare una buna musica di accompagnamento e dovremmo cercare di fare un montaggio con un ritmo.
In questo breve video ho provato a gestire l’esposizione con i filtri ND per avere un effetto più cinematografico. Qua ho monatto un filtro ND che mi ha portato ad avere un tempo di scatto fra i 40sec e gli 80 in automatico. Tempo molto prossimo ai 30FPS di ripresa. e soprattutto sono stato alla larga dal tempi di ripresa brevissimi improponibili nei video.
