Sono stato per la mia prima volta a Lione per il festival delle luci e questo è il mio racconto di come ho vissuto questa festa fotograficamente.
Per fotografare le installazioni delle luci possono esserci varie soluzioni; con uno smartphone, a mano libera o con un treppiede.
Muovendomi in gruppo l’ipotesi treppiede ovviamente l’ho subito scarta. L’iPhone ovviamente in tasca ma per la fotografa notturna affidami solo a questo strumento mi sembrava un poco limitativo.

Ho optato così per un kit fotografico leggero costituito dalla mia fidata Fujifilm X-T2 e da un paio di obbiettivi, il classico fujinon 18-55mm e un Samyang 12mm.
Il tempo per fotografare la festa delle luci in una serata tutto sommato è abbastanza ridotto, le installazioni a Lione vengono accese alle 20 e spente alle 24. Se quattro ore possono sembrare tante bisogna pensare che le installazioni erano ben 36 sparse per tutta la citta, quindi ho pianificato seduta stante anche quale andare a vedere e fotografare.

Quello a cui non avevo pensato, e che nessuno mi aveva accennato, era la calca umana presente per vedere le i giochi di luce. Letteralmente un fiume umano inverosimile nutrito passo-passo di vin brulé e raclette che a stento riusciva a muoversi fra le vie della città, dove sono rimasto più volte immobilizzato nel traffico pedonale (anche a senso unico) e impossibilitato a qualsiasi movimento…

Infatti una delle installazioni principali non sono affatto riuscito a raggiungerla!!


Comunque le installazioni erano tante e togliendomi dagli ingorghi umani sono riuscito (credo) a portare a casa delle buone fotografie: intendiamoci subito, le mie personali fotografie saranno molto probabilmente in molti casi identiche a quelle delle altre migliaia di altri spettatori con reflex o smartphone che sia. Ma sono le mie fotografie, quelle per cui sono andato fino a Lione, quelle che sono riuscito a fotografare, quelle che ho selezionato, quelle che infine ho caricato su questo mio sito.






Un breve bonus video se sei arrivato fin qui del THE GIANTS OF LIGHT
Marcello