Ciao! Sono Marcello.
Benvenuto sul mio diario fotografico.
Sono un appassionato di fotografia e qui potrai trovare alcuni lavori e pensieri rappresentativi del mio stile fotografico.
Buona visione!

 

Le cascate di Stroppia

Certe volte si scoprono delle meraviglie che la natura ci regala quasi per caso. Ero si in Val Maria, ma non avevo pianificato di arrivare fino fondo alla valle, il mio vero obiettivo era di tornare ad Elva. Ma arrivare fino al fondo valle è stata una bella scoperta.

Chiappera

La chiesa di Chiappera

A fondo valle c’è il bellissimo  paese di Chiappera, qua dopo un paio di chilometri finisce la strada asfaltata. Una breve sosta per rinfrescarci al Rifugio la Scuola e ci viene suggerito di vedere queste magnifiche cascate che in questo periodo dell’anno sono piene d’acqua per lo scioglimento dei nevai in quota.

La cascata

Per raggiunge le cascate basta proseguire da Chiappera per un km circa su strada asfaltata, si raggiunge un campeggio e se non si vuole parcheggiare già li si può proseguire su una comoda strada sterrata pianeggiante per raggiungere un ampio spazio di sosta. Da li si intravede già l’enorme salto della cascata, si continua a camminare per circa una ventina di minuti per avvicinarsi ad una delle sue basi per vederla da vicino dal basso. Sulla strada ad un certo punto si incrocia un ampio ruscello, questo fa un po da bivio, se non lo si supera si può raggiungere facilmente una base della cascata (molto bella) se invece lo si supera si può arrivare ad un altra base oppure, stando  sulla strada si prosegue per raggiungere i sentiri che portano più in cima.

 

La cascata vista dalla strada

 

La cascata, alle ore 15 è in pieno controluce

Nell’orario in cui ho vistato la cascata nel primo pomeriggio questa era completamente controluce, consiglio quindi per gli amati della fotografia una visita in orario mattutino.

 

La foto con i filtri

Non vogliamo portarci a casa una foto con l’effetto dell’acqua setosa?

E allora fuori il cavalletto, la Fujifilm XT-2 con il fido Samyang 12mm con su montato un bel ND64 per allungare i tempi di scatto. Diaframma un po chiuso, ISO bassi e autoscatto impostato a 2 sec per evitare il micro mosso e via a scattare per un serie di scatti. Qua è come l’ho interpretata io 🙂

Peccato solo che la cascata nel pomeriggio fosse in piena ombra

 

Concludendo

Le cascate di Stoppia sono state una bella scoperta, non sono probamente vince a Torino e per una visita più completa occorre almeno un pernottamento nella valle. Il mio era già pianificato per Elva, ma questa è un’altra storia..

 

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