Sono stato a fotografare al colle del Moncenisio a fine ottobre prima della chiusura invernale della strada. Forse è stata l’ultima uscita in quota in notturna del 2022 che ho potuto fare complice poi meteo rigido, nuvole e fasi lunari.
Non mi sarei aspettato di trovare di notte a fine ottobre a 200o metri slm la stessa temperatura di luglio o agosto. Siamo attorno agli 11 gradi. Fa un po effetto pensato al cambiamento climatico. E’ un sabato sera quasi ancora estivo, dal meteo asciutto anche se conio cielo un po velato.
Su al lago del Moncenisio è ancora pieno di turisti, i punti di ristoro sono già chiusa, peccato spariamo inuma birra fresa in quota. Approntiamo della luce ancora presente e passiamo oltre la famosa piramide, meta di tante tappe, per cercare una nuova location per i nostri scatti. Arrivati al passo del Moncenisio troviamo l’unico locale aperto e con nostra gita ci gustiamo la birra accompagnata da un crêpes tipicamente francese.
Troviamo una chiesetta che sovrasta la strada verso la Francia potrebbe essere il nostro punto di ripresa notturno con un strisciata di luci e stelle.
In attesa del buio lasciamo la nostra location e andiamo in scoperta di altri scorci verso il Passo del Piccolo Moncenisio. Scatto così delle foto che poi casa mi daranno un po di spunti fotografici.
Viene notte e dobbiamo abbandonare la nostra location al Passo del Piccolo Moncenisio per ritornare al nostro spot per gli startrails.
Finalmente al buio ci appostiamo per gli scatti. I grandangoli non bastano mai e il mio 9mm (14 eq su FF) sembra stretto al confronto del 10mm di Marco, mio compagno di escursione. Ci aspettiamo dei passaggi di auto che possono essere inclusi nella foto ed altri che potrebbero interferire negli scatti. Opto quindi per una tempo di scatto breve da 30 secondi, in altre occasioni avrei osato il minuto o due, per aver meno foto da montare. Inizio a scattare e alla fine saranno oltre 180 foto per uno scorrere del tempo di 90 minuti. Sarà così indolore scartare qualche scatto troppo illuminato dai fari delle auto. Il cielo purtroppo non è bellissimo e diventa un po velato. Ma la fotografia che abbiamo in testa riusciamo a portarla a casa!
Per questa uscita ho portato anche la GoPro e provo a utilizzarla per uno Startrail. La posiziono quasi zenitale verso sud per avere la chiesetta come sfondo e per poco la stella polare non rientra nell’inquadratura. Anche lei alla fine mi ha dato il risultato che speravo di ottenere. Il colore della chiesa in foto è dato dai fari posteriori delle auto di passaggio.
Le foto se sono riuscite, come tutti gli startrai, l’abbiamo poi potuto scoprire solo a casa, e questa è un’altra fase emozionante di questo genere di fotografia che potrebbe sembrare noioso a noi appaianti e ai freddolosi. Adesso che sono contento non mi resta che tornare a sognare sotto un mare di stelle!
CONCLUDENDO
Una serata sotto le stelle ti rigenera sempre lo spirito, vengono tanti spunti e scorre poi a casa dentro di noi tutto l’estro fotografico. Forse mi sono fatto trascinare un po troppo? Non importa è il mio sogno! Una carica di immagini e idee per la prossima uscita!
